11/07/08
Soggetto Sonny e Sambo
Protagonista è un ragazzino tra i 10 e i 14 anni alle prese con i problemi tipici
dell’adolescenza. Sonny è il classico giovane che ha voglia di sapere, di conoscere, di fare
esperienze. Si interessa alle ragazze, ma non ne ha mai avuta una e per questo viene preso in giro
dai suoi compagni (che non ne hanno avute nemmeno loro, ma fingono meglio); la scuola è una
guerra alla quale non riesce a sfuggire, i professori sono dei nemici che sanno sempre come
metterlo in difficoltà. Sonny tuttavia se la cava bene grazie alla famiglia, agli amici, ai vicini di casa
ed ai suoi animali (un cane e un gatto), ma a volte, la sera nel buio della camera compare un altro
ragazzino. E’ l’altra sua metà, la coscienza, l’anima, il fratello che non ha mai avuto è
semplicemente Sambo. Con Sambo, che agli occhi di Sonny è una creatura reale, benché si renda
conto dell’impossibilità della cosa, si instaura un rapporto ed un dialogo.
dell’adolescenza. Sonny è il classico giovane che ha voglia di sapere, di conoscere, di fare
esperienze. Si interessa alle ragazze, ma non ne ha mai avuta una e per questo viene preso in giro
dai suoi compagni (che non ne hanno avute nemmeno loro, ma fingono meglio); la scuola è una
guerra alla quale non riesce a sfuggire, i professori sono dei nemici che sanno sempre come
metterlo in difficoltà. Sonny tuttavia se la cava bene grazie alla famiglia, agli amici, ai vicini di casa
ed ai suoi animali (un cane e un gatto), ma a volte, la sera nel buio della camera compare un altro
ragazzino. E’ l’altra sua metà, la coscienza, l’anima, il fratello che non ha mai avuto è
semplicemente Sambo. Con Sambo, che agli occhi di Sonny è una creatura reale, benché si renda
conto dell’impossibilità della cosa, si instaura un rapporto ed un dialogo.
Protagonisti principali
Sonny: è un ragazzo di età compresa tra 11/14 anni. Alle prese con l’adolescenza e con la scuola, si trova in una zona strana senza essere più un bambino, ma non ancora un uomo. La sua famiglia gli vuole bene, ma a volte, come spesso succede, non si capiscono sino in fondo. Sonny si trova a fare i conti con una sorta di suo doppio (un amico immaginario che qui diventa una vera e propria coscienza che interagisce con il protagonista) con il quale parla, discute e, a volte litiga.
Bongo: è uno degli amici di Sonny, grosso, robusto e sovrappeso. Bongo è di colore e il suo vero
nome è un altro, ma ormai, è conosciuto solo così tanto che, in questo universo bizzarro e non
politicamente corretto, anche le maestre lo chiamano così. Bongo ha i lineamenti un po’ più marcati rispetto a quelli di Sonny con il naso leggermente schiacciato e le labbra accentuate. Bongo è meno brillante di Sonny e si fa coinvolgere in tutte le situazioni più disparate dal nostro protagonista.
Sam: altro amico del gruppo, Sam è più piccolo di statura e corporatura rispetto agli altri due. E’ il più “bambino” di tutti e per questo, viene a volte usato dagli altri per i compiti più difficili e
rischiosi tipo invitare le ragazze a ballare. Spesso a Sam esce una “goccia” dal naso non
propriamente carina da vedere.
Leo Stecchino e la sua banda: sono i nemici giurati di Sonny e dei suoi amici. Leo Stecco (detto
stecchino), di chiare origini italiane, è una specie di boss di quartiere che, con la sua banda di
piccoli sfigati, vorrebbe terrorizzare tutti. In realtà, alla fine, scopriamo che Leo è in guerra solo con Sonny perché in fondo, non è così cattivo. Anche Leo ama profondamente, non ricambiato, la dolce Emily e proprio questo dualismo affettivo ha creato la rivalità tra il piccolo boss e il nostro protagonista. Tra ripicche, fughe, guerre e agguati a suon di colpi di cerbottana, tra le due fazioni inizia una vera e propria guerra. Leo Stecco è più grande di una paio d’anni di Sonny ed è più alto.
Mamma: giovane e carina la mamma di Sonny cerca di essere paziente e comprensiva nei confronti del figlio che, tuttavia, le rende la vita difficile.
Papà: E’ il classico genitore moderno che si barcamena tra lavoro, famiglia e amici. Va a giocare a calcetto il giovedì sera e tifa per la squadra del cuore (va allo stadio insieme a Sonny) che però non vince quasi mai.
Maestra Signorina: E’ l’autentico spauracchio di Sonny e di tutta la classe. Piccola, minuta ma iraconda e inflessibile, la maestra fa di tutto per mettere Sonny e i suoi amici in difficoltà, e spesso ci riesce. La maestra incute timore anche a Leo Stecco e alla sua banda
Non è una vita facile quella di Sonny, ma sicuramente divertente e ricca di colpi di scena. Fisicamente è un bambino di altezza normale, biondo con i capelli spettinati (a differenza di sambo), l’aria vispa e l’espressione brillante. E’ da sempre innamorato di una sua vicina di casa, Emily, che nemmeno lo guarda. A scuola Sonny è davvero una frana, anche se a volte, in maniera inconsapevole.
Sambo: è la coscienza di Sonny ma anche la sua controparte. Sambo è lo specchio del protagonista ma differisce in un paio di caratteristiche fisiche e conseguentemente grafiche, che permettono di riconoscerlo subito Sambo ha un taglio di capelli diverso da quello di Sonny e, inoltre, veste sempre nello stesso modo (del resto gli amici immaginari o le coscienze non hanno bisogno di cambiarsi) con una maglietta a righe orizzontali. Sambo è visibile solo a Sonny.Bongo: è uno degli amici di Sonny, grosso, robusto e sovrappeso. Bongo è di colore e il suo vero
nome è un altro, ma ormai, è conosciuto solo così tanto che, in questo universo bizzarro e non
politicamente corretto, anche le maestre lo chiamano così. Bongo ha i lineamenti un po’ più marcati rispetto a quelli di Sonny con il naso leggermente schiacciato e le labbra accentuate. Bongo è meno brillante di Sonny e si fa coinvolgere in tutte le situazioni più disparate dal nostro protagonista.
Sam: altro amico del gruppo, Sam è più piccolo di statura e corporatura rispetto agli altri due. E’ il più “bambino” di tutti e per questo, viene a volte usato dagli altri per i compiti più difficili e
rischiosi tipo invitare le ragazze a ballare. Spesso a Sam esce una “goccia” dal naso non
propriamente carina da vedere.
Leo Stecchino e la sua banda: sono i nemici giurati di Sonny e dei suoi amici. Leo Stecco (detto
stecchino), di chiare origini italiane, è una specie di boss di quartiere che, con la sua banda di
piccoli sfigati, vorrebbe terrorizzare tutti. In realtà, alla fine, scopriamo che Leo è in guerra solo con Sonny perché in fondo, non è così cattivo. Anche Leo ama profondamente, non ricambiato, la dolce Emily e proprio questo dualismo affettivo ha creato la rivalità tra il piccolo boss e il nostro protagonista. Tra ripicche, fughe, guerre e agguati a suon di colpi di cerbottana, tra le due fazioni inizia una vera e propria guerra. Leo Stecco è più grande di una paio d’anni di Sonny ed è più alto.
Mamma: giovane e carina la mamma di Sonny cerca di essere paziente e comprensiva nei confronti del figlio che, tuttavia, le rende la vita difficile.
Papà: E’ il classico genitore moderno che si barcamena tra lavoro, famiglia e amici. Va a giocare a calcetto il giovedì sera e tifa per la squadra del cuore (va allo stadio insieme a Sonny) che però non vince quasi mai.
Maestra Signorina: E’ l’autentico spauracchio di Sonny e di tutta la classe. Piccola, minuta ma iraconda e inflessibile, la maestra fa di tutto per mettere Sonny e i suoi amici in difficoltà, e spesso ci riesce. La maestra incute timore anche a Leo Stecco e alla sua banda
Esempio di scenneggiatura e relativa bozza a matita
“La Banda degli Ex-presidenti”
1)Esterno. Sonny, Sam e Bongo sono appena usciti da un cinema. Alle loro spalle si vede l’ingresso del cinema con tanto di locandina pubblicitaria che recita “Point-break”.
Sonny: 'Che film “tosto”'.
Bongo: 'Già tutte quelle acrobazie e quelle scene d’azione'.
2)Sonny balza su un piccolo muretto di cemento al lato della strada (potrebbe essere un piccolo borbero, cioè uno di quei elementi messi a protezione di zone pedonali) e resta in equilibrio come il surfista protagonista del film.
Sonny: 'Quanto vorrei essere come Patrick Swaize'.
Bongo: 'ma alla fine muore'.
3)Sonny da uno schiaffo dietro la testa a Bongo, mentre Sam è distratto da bolle di sapone che sta facendo un bambino piccolo. Sam guarda da un’altra parte e non segue il ragionamento dei due amici, ha lo sguardo inebetito dalle bolle di sapone.
Sonny: 'Non è quello il senso del film, stupido!'
Effetto sonoro: ”Sciaf!”.
Sam: 'Le bolle'.
4)Ravvicinata su Sonny e Bongo, quest’ultimo si tocca la nuca dove Sonny l’ha colpito.
Bongo: 'E qual è il senso?'.
Sonny: 'E’ di vivere al limite. Ci pensi che potremmo fare tutto ciò che vogliamo?'.
5)Piano medio sempre su Sonny e Bongo. Bongo ha ora l’espressione felice. Sonny ha la faccia da saputello.
Bongo: 'Anche andare a vedere i film porno?'.
Sonny: 'Si'.
6)Inquadratura di tutti e tre i protagonisti ripresi a figura intera. Sam, che sino ad allora era sembrato molto distratto, si avvicina con il suo volto a quello di Sonny e fa la domanda con aria speranzosa.
Sam: 'E marinare la scuola?'
Sonny: 'Certo!'.
7)Inquadratura simile a quella precedente solo che ora è Bongo ad avvicinarsi a Sonny (che si trova ovviamente, al centro tra i due), mentre Sam si è un po’ allontanato.
Bongo: 'E strappare il registro dei professori?'.
Sonny: 'Ovviamente!'.
8)Ravvicinata sui tre. Sonny abbraccia i due amici all’altezza delle spalle. Sonny ha l’espressione furba.
Sam: 'Uhao! Che figata! Io sono pronto a tutto'.
Bongo: 'Anch’io. Che dobbiamo fare per diventare così?'.
Sonny: 'Io un piano ce l’avrei…'.
9)Interno. Bagni della scuola. Vediamo Sonny, Bongo e Sam pronti ad entrare in azione. Da un sacco estraggono delle maschere (come quelle utilizzate sul film “Point-Break” appunto), ma non ne riusciamo a vedere i volti. Si capisce che Sonny è arrabbiato perché le maschere non sono tutte uguali. Anche sambo, sullo sfondo, è presente con una maschera in mano.
Sonny: 'Cavolo! Avevo detto tutte dello stesso genere: Che figura ci facciamo adesso'.
Bongo: 'Scusa Sonny, ma sono le uniche maschere che sono riuscito a trovare, non è più periodo di carnevale'.
Sam: 'A me questa piace'.
Sambo: 'Secondo me non è una grande idea'.
10)Vediamo Sonny, Bongo e Sam con davanti al volto una maschera da presidente (Reagan e Bush per esempio). Tuttavia uno dei tre ha la maschera di Topolino, una di quelle da carnevale e la scena risulta subito, per l’altezza dei tre piccoli ladri e per il contesto, surreale. Anche Sambo, dietro di loro, ha una maschera sul viso. I tre piccoli protagonisti sono armati di fionde e cerbottane. I tre si rivolgono a due compagni di scuola.
Sonny: 'Siamo la bada degli ex-presidenti. Questa è una rapina. Dateci tutte le figurine di Naruto e delle Winx altrimenti sarà peggio per voi'.
Compagno di scuola 1: 'E chi sono questi? Devono essere presidenti Extracomunitari?'.
Compagno di scuola 2: 'Quello deve essere il presidente di Topolinia'.
Sambo: 'Il problema è essere presi sul serio'.
TAVOLA A MATITA
Sonny: 'Che film “tosto”'.
Bongo: 'Già tutte quelle acrobazie e quelle scene d’azione'.
2)Sonny balza su un piccolo muretto di cemento al lato della strada (potrebbe essere un piccolo borbero, cioè uno di quei elementi messi a protezione di zone pedonali) e resta in equilibrio come il surfista protagonista del film.
Sonny: 'Quanto vorrei essere come Patrick Swaize'.
Bongo: 'ma alla fine muore'.
3)Sonny da uno schiaffo dietro la testa a Bongo, mentre Sam è distratto da bolle di sapone che sta facendo un bambino piccolo. Sam guarda da un’altra parte e non segue il ragionamento dei due amici, ha lo sguardo inebetito dalle bolle di sapone.
Sonny: 'Non è quello il senso del film, stupido!'
Effetto sonoro: ”Sciaf!”.
Sam: 'Le bolle'.
4)Ravvicinata su Sonny e Bongo, quest’ultimo si tocca la nuca dove Sonny l’ha colpito.
Bongo: 'E qual è il senso?'.
Sonny: 'E’ di vivere al limite. Ci pensi che potremmo fare tutto ciò che vogliamo?'.
5)Piano medio sempre su Sonny e Bongo. Bongo ha ora l’espressione felice. Sonny ha la faccia da saputello.
Bongo: 'Anche andare a vedere i film porno?'.
Sonny: 'Si'.
6)Inquadratura di tutti e tre i protagonisti ripresi a figura intera. Sam, che sino ad allora era sembrato molto distratto, si avvicina con il suo volto a quello di Sonny e fa la domanda con aria speranzosa.
Sam: 'E marinare la scuola?'
Sonny: 'Certo!'.
7)Inquadratura simile a quella precedente solo che ora è Bongo ad avvicinarsi a Sonny (che si trova ovviamente, al centro tra i due), mentre Sam si è un po’ allontanato.
Bongo: 'E strappare il registro dei professori?'.
Sonny: 'Ovviamente!'.
8)Ravvicinata sui tre. Sonny abbraccia i due amici all’altezza delle spalle. Sonny ha l’espressione furba.
Sam: 'Uhao! Che figata! Io sono pronto a tutto'.
Bongo: 'Anch’io. Che dobbiamo fare per diventare così?'.
Sonny: 'Io un piano ce l’avrei…'.
9)Interno. Bagni della scuola. Vediamo Sonny, Bongo e Sam pronti ad entrare in azione. Da un sacco estraggono delle maschere (come quelle utilizzate sul film “Point-Break” appunto), ma non ne riusciamo a vedere i volti. Si capisce che Sonny è arrabbiato perché le maschere non sono tutte uguali. Anche sambo, sullo sfondo, è presente con una maschera in mano.
Sonny: 'Cavolo! Avevo detto tutte dello stesso genere: Che figura ci facciamo adesso'.
Bongo: 'Scusa Sonny, ma sono le uniche maschere che sono riuscito a trovare, non è più periodo di carnevale'.
Sam: 'A me questa piace'.
Sambo: 'Secondo me non è una grande idea'.
10)Vediamo Sonny, Bongo e Sam con davanti al volto una maschera da presidente (Reagan e Bush per esempio). Tuttavia uno dei tre ha la maschera di Topolino, una di quelle da carnevale e la scena risulta subito, per l’altezza dei tre piccoli ladri e per il contesto, surreale. Anche Sambo, dietro di loro, ha una maschera sul viso. I tre piccoli protagonisti sono armati di fionde e cerbottane. I tre si rivolgono a due compagni di scuola.
Sonny: 'Siamo la bada degli ex-presidenti. Questa è una rapina. Dateci tutte le figurine di Naruto e delle Winx altrimenti sarà peggio per voi'.
Compagno di scuola 1: 'E chi sono questi? Devono essere presidenti Extracomunitari?'.
Compagno di scuola 2: 'Quello deve essere il presidente di Topolinia'.
Sambo: 'Il problema è essere presi sul serio'.
TAVOLA A MATITA
Sceneggiatore Andrea Laprovitera
Andrea Laprovitera Nato a Orvieto (TR), il10-09-1971 ed ivi residente in loc. San Martino.
ISTRUZIONE:
Maturità di geometra, conseguita presso l’Istituto Tecnico per Geometri “A. da Orvieto” nell’anno
scolastico 1989/90.
Diploma di Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, conseguito presso la Scuola Regionale di
Viterbo Ospedale Grande degli Infermi “Renato Capotondi Calabresi” nell’anno 1997/98.
PUBBLICAZIONI:
Ha pubblicato un romanzo grafico con la casa editrice Tunuè dal titolo “Il Maestro”.
E’ apparso sulla rivista della Tunuè “Mono” nel numero 3.
Ha pubblicato una storia breve nell’albo antologico “Monstars 3” della Nicola Pesce editore.
Ha pubblicato una storia breve sulla rivista Underground-press edita dalla Nicola Pesce editore.
Ha pubblicato un fumetto di 32 tavole di genere fantascientifico dal titolo “Lost Paradise” (uscito
prima a puntate sulla rivista Cronaca Comics) per conto dell’Associazione Culturale Alex
Raymond.
Ha scritto soggetto e sceneggiatura di una storia apparsa sulla rivista “PM” edita dal Collegio
Missioni Africane.
ISTRUZIONE:
Maturità di geometra, conseguita presso l’Istituto Tecnico per Geometri “A. da Orvieto” nell’anno
scolastico 1989/90.
Diploma di Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, conseguito presso la Scuola Regionale di
Viterbo Ospedale Grande degli Infermi “Renato Capotondi Calabresi” nell’anno 1997/98.
PUBBLICAZIONI:
Ha pubblicato un romanzo grafico con la casa editrice Tunuè dal titolo “Il Maestro”.
E’ apparso sulla rivista della Tunuè “Mono” nel numero 3.
Ha pubblicato una storia breve nell’albo antologico “Monstars 3” della Nicola Pesce editore.
Ha pubblicato una storia breve sulla rivista Underground-press edita dalla Nicola Pesce editore.
Ha pubblicato un fumetto di 32 tavole di genere fantascientifico dal titolo “Lost Paradise” (uscito
prima a puntate sulla rivista Cronaca Comics) per conto dell’Associazione Culturale Alex
Raymond.
Ha scritto soggetto e sceneggiatura di una storia apparsa sulla rivista “PM” edita dal Collegio
Missioni Africane.
Disegnatore Vanni Milli
Vanni Milli : Nasce a Firenze nel 1976.Fin da piccolo mostra una discreta predisposizione per il disegno in generale e i fumetti in particolare(di cui è anche accanito lettore!).Frequenta il Liceo Artistico e in seguito la Scuola Internazionale di Comics di Firenze grazie alla quale viene a contatto con alcuni studi di grafica e illustrazione tra cui MediaStudio e lo studio Inklink con cui collabora per alcuni anni.
Inchiostratrice Pamela Poggiali
Pamela Poggiali : Nata a Firenze nel 1981, ha frequentato la scuola Internazionale di
comic.
Si occupa di fumetti, character design, colorazione digitale, inchiostrazione e fa parte del
duo fumettistico Bkiss.
In questo progetto ha partecipato in veste di inchiostratrice.
comic.
Si occupa di fumetti, character design, colorazione digitale, inchiostrazione e fa parte del
duo fumettistico Bkiss.
In questo progetto ha partecipato in veste di inchiostratrice.
Colorista Ivan Annibali
Ivan Annibali : classe 73 frequenta a Firenze , dove vive, il triennio di Fumetto della scuola di
Comics.
Si dedica prevalentemente al fumetto umoristico e alla colorazione digitale.
Comics.
Si dedica prevalentemente al fumetto umoristico e alla colorazione digitale.
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